
49 cose che avrei voluto sapere quando ho cominciato a produrre
Ho iniziato il mio personalissimo viaggio nel mondo della produzione nel tardo 2007. In questi anni ho fatto diverse cose giuste, tantissime sbagliate. Per evitare tu commetta i miei stessi errori, per darti la possibilità di diventare bravo più velocemente, eccoti una lista di consigli, dritte, spunti.
- Se hai poco budget, mixa prevalentemente in cuffia: a parità di prezzo, in cuffia si sente e di conseguenza mixa meglio che ascoltando da monitors di basso costo.
- Il beatmaking è come uno sport: se ti alleni anche solo un’ora, 3 o 4 volte a settimana, migliori.
- Confrontati con chi è meglio: paragona i tuoi mix a quelli di professionisti e cerca di capire come far suonare i tuoi più simili ai loro.
- Regalare beats non sempre significa regalare Beats: chiedi un mi piace in cambio, un follow su youtube, qualcosa.
- Mixa per te stesso, ma anche per gli altri: non tutti ascoltano in casse di qualità, controlla che i tuoi beats suonino bene ovunque.
- Non importa quale software usi, conta come la usi.
- Non importa quale plugins usi, conta come li usi.
- DAW, Plugins, VST migliori possono darti risultati migliori: è vero, ma se non sai fare una hit con Logic 8 o FL 8, non la farai con Logic Pro X o FL 12.
- Quello che conta è il risultato finale: non importa se usi tecniche strane, o vai controcorrente su alcune cose, conta il risultato.
- Non incolpare la mancanza di attrezzatura: se non riesci a fare beats o mix validi con software gratuiti, non riuscirai neppure con synth o compressori da 3.000 Euro.
- Prova nuovi Plugins o VST: può darti nuovi stimoli e farti sperimentare.
- Ogni tuo fan è oro: non disperare se hai poco seguito, ogni tuo nuovo fan è un tassello in più, una spinta in più.
- Hai il disco pronto da più di un anno ? Fallo uscire fieramente o cestinalo, aspettare troppo ti farà velocemente stancare del tuo stesso prodotto.
- Di più non è sempre meglio: non pensare che una traccia non possa spaccare se in tutto ha 7-8 tracce separate.
- Di più non è sempre meglio: stare troppe ore su un Mix od un Master non necessariamente farà suonare meglio il tutto.
- Puoi renderlo migliore: al tempo stesso, prima di chiudere una strumentale o un mix chiediti sempre se suonerebbe meglio se cambiassi questo o quello.
- Sbaglia di proposito: conosci la teoria? Bene. Sbaglia di proposito per capire ed interiorizzare il perchè “è sbagliato” fare questa o quella cosa.
- Fai ascoltare a tua mamma, tua sorella, tua zia: non avranno idea di quello che hai fatto, ma un ascolto fresco può individuare subito grossolani errori di Mix.
- Nomina le tracce: credimi, quando riaprirai i progetti o farai il bounce, o dovrai mixare 47 tracce che sembrano uguali, mi ringrazierai.
- Colora le tracce: vedi sopra.
- Ordina le tracce in ordine di importanza: vedi sopra, ed aspetto ancora i tuoi ringraziamenti.
- Se non hai più stimoli, prenditi una pausa: nessuno ti corre dietro. Non aver paura, stacca 1 settimana o 10 giorni e quando tornerai all’opera avrai più idee di prima.
- Non farti paranoie sul dibattito Analogico-Digitale: ci sono dischi di platino fatti coi vst interni di FL. Ok?
- Se puoi permettertelo, compra Hardware: tastiere midi, pad controllers, non servono ma possono farti divertire di più e darti maggiori stimoli.
- Produci a volumi più alti, mixa a volumi più bassi: in produzione può stimolarti artisticamente, in mixaggio può peggiorare i risultati. Mixa a volumi medio-bassi.
- Confronta il Mix a più volumi: la percezione del suono a volumi diversi cambia, ricordati di confrontare il Mix a più livelli prima del bounce finale.
- Non risparmiare su Hard Disk esterni: perdere vendite di beats o collaborazioni importanti perchè non hai backuppato tutto è tremendo. Credimi.
- La grafica conta: dare una buona impressione di sè, che piaccia o meno, conta.
- La professionalità conta: hai una scadenza con un rapper? Rispettala. Hai una scadenza per un Mix? Rispettala. Sii professionale e gli altri ti tratteranno di conseguenza.
- Il Video conta: la gente vuole vedere i video. Bastano pochi minuti o addirittura secondi, ma catturerai molto meglio l’attenzione.
- La Teoria è fondamentale: impara a produrre.
- La Teoria è fondamentale: impara a mixare.
- La Teoria è fondamentale: impara a fare il mastering.
- Chiedi a qualcuno più bravo di te: può darti consigli utili per migliorare.
- Non smettere mai di imparare: ci sarà sempre qualcuno più bravo, e mai saprai tutto. Continua a studiare, sempre.
- Usa i Loops senza paura: non sei un fake se li usi con parsimonia.
- Non rubare i Beats: usare loops sì, usare sample packs interi NO.
- La qualità dei Samples conta: compra samples professionali.
- Campiona da vinile o da CD: la qualità della sorgente conta.
- Campiona da Mp3: ok, la qualità è inferiore, ma se non trovi altro modo ed il sample ti fa impazzire… Usa un Mp3 piuttosto che non fare il Beat.
- Se devi campionare un Mp3, compralo su Itunes: sicuramente molto meglio che rippare da youtube.
- Sperimenta Samples diversi: non fermarti ad un sample, prova a tenere lo stesso pattern e cambiare i samples in cerca di quello perfetto.
- Layera samples: somma più samples di cassa, rullante, ecc, per dare una pasta sonora diversa.
- Salva spesso: non lavorare più di 10-20 minuti senza salvare il progetto.
- Scambia i multitraccia dei Beats con altri Beatmakers: vedrai progetti diversi, altri metodi di produzione, e farai esperienza.
- Non credere alle casse del PC: mentono. Compra delle cuffie o dei monitors da studio.
- Non credere ad un solo ascolto: mente. Confronta sempre il mix con ascolti diversi.
- Fai il “Test della macchina”: confronta il Mix finale in macchina, è uno dei tipi di ascolto più usati in assoluto.
- Fai il “Test del cellulare”: se il tuo mix suona bene da cellulare, hai fatto un ottimo lavoro.