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Home Studio e fallimento.. Ecco il perchè
Molti home studio nascono e falliscono miseramente nel loro intento.
Questa è una triste verità per molti che stanno leggendo.
Magari registri tue canzoni, quelle di qualche amico, e nell’arco di un anno o due la passione cala, nessuno viene da te a registrare, e rinunci all’home studio.
Non temere, non sei il solo.
Ma puoi far sì che tutto questo non accada.
Per avere un Home Studio di successo, così come per farti conoscere ed apprezzare come beatmaker, devi prendere in considerazione questi punti fondamentali.
Aspetto mentale: determinazione, passione..e tempo.
Nessuno ne parla, forse perchè lo danno per scontato, ma non lo è.
La determinazione, la sicurezza in sè stessi, la volontà di imparare e la predisposizione al sacrificio sono alla base di tutto.
Compreso il tuo Home Studio.
Vuoi diventare tra i migliori?
Necessiti di una mentalità da vincente, di voglia di lavorare, di passione, e soprattutto di disciplina.
Vuoi farti pagare di più?
Devi meritarlo, autoconvincerti che sia giusto così, che lo meriti.
Trovare più clienti?
Devi cercarli tu stesso, saper farti trovare, e saper come trattenere i clienti.
Ma attenzione: non basta farlo per una settimana, un mese, un anno.
Il processo è lungo, non abbatterti prima del tempo.
Conoscenza e capacità di produrre e mixare..
Troppi danno per scontato questo punto fondamentale.
Non ti basta avere un Rode da 300 euro o un Neumann da 700 euro.
Devi sapere quello che fai, devi avere conoscenza del settore, sapere come devono suonare le cose.
Tra le tante altre capacità che devi avere per un home studio di successo devi saper:
- Registrare
- Editare
- Equalizzare
- Comprimere
- Aggiungere effetti
- Correggere
- Migliorare
- Far suonare bene
- Ottenere risultati professionali.
Il tutto direttamente dal tuo Home Studio.
Ma questi punti sono la base assoluta da cui partire, non il punto di arrivo.
Poi devi saper promuoverti, farti conoscere, fare marketing: tutto questo è secondario se il tuo prodotto finale non è di assoluta qualità.
Non dare per scontato questo passaggio.
Come fare a capire quante conoscenze hai?
Prova a leggere questi miei articoli, e ragiona se conosci bene e sai applicare a livello pratico tuttò ciò di cui parlo, o meno:
Conosci alla perfezione questi argomenti?
Sai anche applicare queste conoscenze a livello pratico?
Sai ad esempio quando è meglio usare un bus compressor piuttosto che un fet compressor?
Sono solo alcuni dei tanti punti di partenza che devi conoscere, e non si smette davvero mai di imparare.
Se diversi di questi argomenti non ti risultano chiari, allora sicuramente devi studiare di più.
Logicamente ti consiglio i miei video corsi, con i quali cerco sempre di spiegare a livello sia teorico che pratico come comportarsi di fronte ad un mix di strumentali e voci.
Un altro metodo per capire quante conoscenze hai è quello di confrontare i tuoi mix ed i tuoi Beats con quelli dei professionisti.
Suonano simili o molto diversi?
Se sono molto diversi è probabile che tu non abbia le necessarie conoscenze, piuttosto che l’attrezzatura giusta, per ottenere risultati professionali.
Probabilmente l’attitudine mentale e la mancanza di adeguate competenze è uno dei principali motivi per i quali molti home studio finiscono in nulla.
Branding del tuo Home Studio e di te stesso
Il brand sei tu.
O meglio, per dirla nelle parole di Jeff Bezos, fondatore di Amazon:
Brand è ciò che gli altri dicono di te quando non sei presente.
Amo questa citazione, niente di più vero.
Per farcela come home studio, come beatmaker, come artista, devi riuscire ad ottenere un’ottima reputazione.
E questa viene solo con tempo e solo se offri qualità.
Attenzione, non ti sto dicendo che devi piacere a tutti.
Nessuno piace a tutti.
Sto dicendo che devi piacere, per qualità offerta, credibilità ed etica, ad un ampio numero di persone per avere successo con la tua carriera artistica.
Se tutti ti chiedono solo beats gratis, se solo rappers scarsi vogliono registrare da te, se nessuno offre più di 50 euro per un tuo beat, probabilmente la tua reputazione è molto bassa.
Se hai continue richieste di registrazione in home studio, se pochissimi ti chiedono i beats gratis, se tanti ti scrivono per complimentarsi e molti offrono soldi per le tue strumentali, allora la tua reputazione è elevata.
Il tuo brand funziona.
La gestione del tuo Home Studio e delle spese
Esistono diversi modi per ottimizzare il proprio lavoro in Home Studio.
Uno di questi, ad esempio, è la creazione di Templates.
Sai che quando vuoi produrre Trap hai bisogno di VST di un certo tipo?
- Bene, puoi prepararti tu stesso un template su FL Studio o Logic o qualsiasi altra DAW nella quale tali VST sono già precaricati.
- Puoi avere già pronta una patch di ES2 su Logic, o un progetto di FL con inseriti già 3 istanze di Nexus, 2 di Sylenth, e via dicendo.
- Puoi avere una preselezione di kicks e snares adatti alla produzione di un certo tipo di beat.
Può sembrare banale, ma se la creatività arriva veloce, avere a disposizione una serie di tools pronti all’uso può davvero fare la differenza.
Essere organizzati significa anche mantenere un home studio pulito, bello a vedersi, organizzato.
Nessuno vuole lavorare in un ambiente non adatto, buio, cupo, triste.
Un ambiente piacevole, luminoso, pulito invece può stimolare te e la tua creatività.
A maggior ragione se devi registrare altri rappers oltre che produrre e mixare le tue strumentali hip hop o trap.
Essere organizzati e saper gestire le spese significa anche non soccombere al G.A.S: il gear acquisition syndrome.
Pensi sempre ti manchi un microfono di tale marca o una certa cassa per ottenere dei risultati migliori?
E’ possibile, se sei davvero agli inizi, ma nella stragrande maggioranza dei casi la soluzione è un’altra.
Iil salto di qualità ci verrebbe maggiormente garantito da una esposizione superiore all’apprendimento dell’arte del mixaggio, del mastering e della produzione.
Fare Marketing per il tuo Home Studio
Il marketing è un ambito davvero enorme, impossibile da trattare dettagliatamente in un singolo articolo.
Però posso introdurti alcuni concetti che possono tornarti utile, se sei serio riguardo al tuo home studio e se vuoi espanderlo.
Oggi possiamo fare marketing online in diversi modi:
- Social Media
- Ottimizzazione per i motori di ricerca
- Creazione sito web
- Content marketing
- YouTube
E davvero tanti, tanti altri modi.
La pubblicità risulta davvero fondamentale.
Attirare attenzione di possibili potenziali clienti risulta importantissimo per ogni home studio o studio che si rispetti.
Così come un beatmaker necessita dell’attenzione dei rappers.
Ti faccio un esempio banale, ma pratico, per capirci meglio.
Questo articolo verrà letto da centinaia se non migliaia di persone, magari molti di questi sono rappers.
Ora potrei semplicemente ricordare al lettore che può trovare su Beatzunami tutti i miei Beats Hip Hop e Trap disponibili in Lease, o richiedermi una Esclusiva.
Come puoi notare ho linkato al mio sito Beatzunami, in questo modo potenzialmente ho:
- creato “awareness” riguardo al brand Beatzunami
- indirizzato possibili rappers (potenziali clienti) al mio sito web
- fornito un servizio effettivamente utile al lettore
- fidelizzato il lettore (probabilmente abituato ad associare beatmaker.it a beatzunami)
Come vedi un semplice articolo può tramutarsi in marketing su più fronti.
Lo stesso articolo verrà presumibilmente condiviso sui social network e quindi “l”effetto marketing” aumenterà a cascata.
Potrei poi spendere soldi su Facebook per aumentare ulteriormente il “reach”, ovvero il numero di lettori dell’articolo.
Potrei anche farne una breve versione video, per trovare ulteriori potenziali clienti che prediligono la piattaforma di Youtube.
Le possibilità sono davvero tantissime.
Il consiglio più grande che posso darti, però, è quello di essere attivo online, di farti notare: scegli tu il modo e la piattaforma che preferisci, ma sii sempre attivo.
Perchè dico online ed insisto su questo?
Semplicemente perchè il pubblico potenziale è decisamente più ampio.
Personalmente a Bologna vendo Beats o registro pochissimi rappers.
Nel mondo? Un’altra storia..
La rete ti permette di raggiunge una quantità di potenziali clienti davvero incredibile.
Bisogna saperla sfruttare.
Conclusione
Aprire e mantenere, ma soprattutto espandere un Home Studio o la propria carriera da Beatmaker può essere estremamente complicato.
Investi su te stesso e sulla tua conoscenza per avere un’arma in più rispetto ai tuoi colleghi.
La conoscenza, la disciplina e la profonda passione ti guideranno certamente verso il successo.
Spero che questo articolo ti sia stato di aiuto e servito: se così fosse, una condivisione su Facebook mi farebbe molto piacere!