
Tabella dei contenuti
Beatmaker americani famosi Hip Hop – Intro
Ti piace il Beatmaking e sei un Beatmaker?
Semplicemente un Rapper curioso?
Ho deciso di compilare una lista di alcuni dei migliori beatmaker americani Hip Hop di sempre.

Attenzione, però: nella lista non compariranno nuovi beatmakers e beatmakers Trap, ma solo producers Hip Hop che hanno fatto la storia.
Beatmakers che hanno prevalentemente lavorato con Samples, ma anche compositori, ma pur sempre strettamente Hip Hop, campionato o da Club.
La lista dei migliori beatmaker americani
La lista non è in un ordine preciso, ma sparso.
- DJ Premier
- Dr. Dre
- DJ Toomp
- J Dilla
- Q-Tip
- Timbaland
- Buckwild
- Marley Marl
- Kanye West
- 9th Wonder
- Apollo Brown
- Marco Polo
- Salaam Remi
- The RZA
- Pete Rock
- Rick Rubin
- The Neptunes
- Erick Sermon
- DJ Muggs
- DJ Clark Kent
- Lord Finesse
- Kev Brown
- Illmind
- MF Doom
- Jermaine Dupri
- Scott Storch
- Jake One
- The Beatnuts
- Mannie Fresh
- Havoc (Mobb Deep)
- Lil Fame (M.O.P)
- DJ Shadow
- Black Milk
- DJ Stoupe
Tutti questi beatmaker americani famosi (alcuni meno, specialmente in Italia), hanno contribuito a rendere il Beatmaking ciò che è oggi.
Probabilmente, senza alcuni di loro, l’Hip Hop non sarebbe diventato quello che è oggi e quello che è stato negli ultimi decenni.
Ognuno di loro ha creato Beats Hip Hop, campionati o non, che hanno fatto la storia della musica Hip Hop.

Migliori beatmaker americani da ascoltare subito
Sei un nerd, un amante del beatmaking o semplicemente un tipo curioso?
Ascolta tutti quelli presenti in lista.
Se il tempo è stretto, ecco alcuni dei miei preferiti, non solo per gusti personali ma anche e soprattutto per tecniche di beatmaking utilizzate.
- Apollo Brown
- DJ Premier
- 9th Wonder
- Scott Storch
- Kanye West
- The RZA
- DJ Stoupe

Quali software usano questi beatmaker?
E’ proprio questo il bello.
Tutti.
O meglio, alcuni utilizzano Logic Pro, altri utilizzano FL Studio, altri ancora solo ed esclusivamente Akai MPC o attrezzatura hardware.
Altri ancora Cool Edit, addirittura.
E poi Pro Tools, ecc.
In sostanza, non è il programma, ma il Beatmaker a fare il Beat.
Da parte mia, un sincero grazie per ciò che ognuno di questi beatmaker americani famosi ha dato a questa musica.
P.S Ti è piaciuto questo articolo?
Se sì, fammelo sapere con un Like alla pagina o una condivisione Social con i tuoi amici.
P.P.S Sotto, direttamente dal suo profilo Instagram, Marco Polo circondato da giusto un po’ di vinili.