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20 Domande a Il Tre

il tre beatmaker

Il Tre (Beatmaker) | Intervista

20 domande botta e risposta ad Il Tre, Beatmaker italiano.

1) Che software ed hardware usi ?

Da qualche anno uso solamente Logic. Purtroppo non ho hardware in casa. Tempo fa avevo l’opportunità di usare una console SSL e rendeva tutto il processo di mixaggio più divertente.

2) Schierati: Analogico o Digitale ?

Per chi ha i soldi da investire: Analogico + Digitale. Per chi come me non ne ha: Digitale!

3) Che genere preferisci produrre?

Rap! Per un periodo mi sono divertito a fare techno, dubstep e trap. Non ho mai fatto uscire niente di tutto ciò.

4) Le tue influenze artistiche?

Ascolto molto blues, funk, soul e RnB.

5) Il tuo primo software audio?

Magix Music Maker…ahahhah avevo 13 anni! Me l’aveva comprato masterizzato papà da un tipo a porta portese che vendeva cd masterizzati sotto banco.

6) Che artisti hai prodotto?

Gemitaiz, Madman, Ketama, Fanco126, Killa cali, canesecco, Gose

7) Il tuo strumento preferito per le tue produzioni?

Uso quasi solo campioni. Mi piacerebbe produrre con qualcuno che suona il sassofono.

8) I tuoi Producers preferiti?

40, London on da track. Qui in Germania Jimmy Torrio e Broke Boys. In Italia Frenetik & Orange e Pk.

9) I tuoi Rappers preferiti?

Oddio sarebbe una lista infinita. Eminem, 50 cent, Tech n9ne, Asap Rocky, Yelawolf, Young Thug, Schoolboy Q ecc. ecc.

10) Se potessi produrre un disco ad un artista internazionale, chi sceglieresti?

Per un disco inter sceglierei Yela. Love story é un disco con un suono definito dall’inizio alla fine e non ha una canzone da skippare!

11) Se potessi fare una produzione a 4 mani con un Producer internazionale, chi sceglieresti?

Dr. Dre.

12) Pensi il lavoro del Beatmaker sia sottovalutato in Italia?

Ultimamente meno di prima. In Italia ci sono molti produttori forti che hanno un suono distinto, che é solo loro.

13) In quanto Beatmaker, ti senti appagato per quello che fai?

Per certi versi si. Mi fa piacere che un beat come “Scusa” di Gemitaiz sia arrivato a così tante persone! Vorrei collaborare con più artisti

14) Campionare: si o no ?

Sempre! Quasi ogni beat parte da un campione

15) Sei nel Bronx e puoi scegliere un MPC da portare a casa, gratis: quale prendi ?

Non ho mai lavorato con un mpc!

16) Stai facendo digging: su quale decennio ti soffermi per più ore ?

60s. Ray, i beatles, le supremes ecc.

17) Channel Strip: prima EQ, o prima Compressore?

Dipende dal suono che desidero raggiungere. Su un kick ad esempio parto con un compressore e poi l’eq. Anche se poi il Kick finisce su un bus con tutta la batteria dove ricomprimo il tutto insieme per legarlo.

18) Mastering: HomeStudio o Studio Professionale?

Un rapper in uno studio professionale, senza dubbio! Il beatmaker può tranquillamente stare a casa.

19) Progetti per il futuro?

Non so neanche che farò stasera. Figuriamoci in futuro!

20) Consigli per i Beatmaker ?

Passione per la musica in generale e provare a restare al corrente con metodi e plug-in vari per produrre. Per me é anche importante ascoltare e farmi ispirare da altri generi musicali. E magari poi trovi un campione nei canti gregoriani ahahha.

Un ringraziamento a Il Tre per la disponibilità dimostrata. Big up!

 

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Beat Making Hip Hop | 3 Beats Hip Hop scomposti

beat making hip hop

Beat Making Hip Hop con Beatzunami

Guardami in questa pseudo beat making session nella quale scompongo ed analizzo tre dei miei beats hip hop più riusciti di sempre, di cui due underground ed uno new school.

All’interno del video ti spiego e mostro come ho creato le basi rap in questione, che sono alcune delle mie strumentali hip hop più apprezzate e riuscite di sempre (ovvero tra le più ascoltate e vendute).



Due dei beats sono basi rap semplici, con un sample pitchato (in un caso con Akai MPC 2500 ed in un altro con il campionatore EXS24 di Logic), drum breaks choppati e risuonati e davvero poco altro.

Questo a dimostrazione del fatto che non è il numero di tracce usate in una produzione a testimoniarne la qualità, ma il come sono state utilizzate ed il… come suonano!

Il secondo beat hip hop, in ordine, è una strumentale hip hop più moderna e pulita, per la quale ho dovuto ricorrere ad un numero superiore di tracce melodiche ed anche di batteria, e soprattutto ad un mix decisamente più complesso.

 

Vuoi ulteriori Beat Making Video?

Ti è piaciuto questo format di beat making session e vuoi altri video simili, magari su beats trap creati su FL Studio? Metti un Like al video youtube e commenta, e seguiranno altre mie beatmaking session di analisi e scomposizioni delle basi rap.

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Beatmaker italiani, 5 consigli

beatmaker italiani

 Beatmaker italiani, ecco 5 tips utili

Se preferisci guardare video anzichè leggere, ecco i miei 5 consigli da applicare da subito per beatmaker italiani.

  1. Fai ricerca e studia la teoria
  2. Lavora duro (fai tanti beats)
  3. Collabora con altri beatmaker italiani
  4. Sii super attivo in rete, pubblicando tanti beats
  5. Tratta il beatmaking come music business (se vuoi che diventi tale)

Beatmaker italiani, 5 tips (guarda il video)

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Intervista: 20 domande a Mastafive

intervista beatmakers italiani

1) Che software ed hardware usi ?

Si parla di quello che ho a casa per produrre? Dunque, in ordine sparso uso:


Software: Logic 9 – NI Maschine – Qualche VST


Hardware: MPC2000XL – Roland 303 GrooveBox – TLAudioIVORY2 – MACKIE 24 – MOTU midi 24 – Roland 808 – Pioneer N9 – Pioneer DDJSX2 – Roland DJ 808 – JUNO – Inferno Creamvare – Yamaha basso BB614- scheda focusrite  – mini mac – macpro – technics 1210 –  Maschine MIdi controller – Monitor Celestion 3 vie e Genelec 10\30  e buff…una serie di cadaveri sparsi per casa

In studio (One love Factory)  si lavora con Logic X – Protools – Banco c24 digidesign – Apollo firewire e plug in UAD,Monitor Genelec 10\30, KRK vxt8, Bose (modello boh), plugin fuffa …tutti.

2) Schierati: Analogico o Digitale ?


Ibrido con tendenza all’analogico. Ad esempio mi piace ricampionare e lavorare sul banco i riff o le frasi dei synth o piano.

3) Che genere preferisci produrre ?


Mi piace produrre tutto, davvero tutto, ma che abbia il mio imprinting, nel bene e nel male…la miglior soddisfazione è quando ti dicono…suona molto Mastafive sto beat. DIco nel bene e nel male perchè questo a volte è un limite. Diciamo che non sono al passo coi tempi, magari le trappate mi verranno bene tra 5 anni.

4) Le tue influenze artistiche ?


  Jazz, Funk, Rock, House in questa successione…come artisti ti direi Hanckock, Davis, Beker, Monk…Donald Bird, MIller , Cobhan…James Brown.
Metallica, Led Zeppelin, Clash… Guru Josh, Kenny Dope, COX…potrei farcire la risposta dei nomi più disparati.

5) Il tuo primo software audio ?

Veramente ho iniziato con l’ hardware, Roland MRC500 un sequencer che sembrava un registratore di cassa che pilotava un KORG dms1 e poi Notator + Atari.
Le cose più serie però le ho fatte con Deal (50% di gate keyz) utilizzando Cakewalk

6) Che artisti hai prodotto ?

Tra tracce prodotte insieme, remix ufficiali e collaborazioni:

Gate Keepaz, Maury B, Lefty, One Mic, WalterX, Fabri Fibra, Rawl MC, Jack The Smoker, Bat, FatFat core Funk, Pula+, Omar Pedrini, Primo Brown, Albe Ok, Clementino, Nadya, 8 OHm, Daniele Silvestri,

J AX, Malaisa, Lady B, Thermanology, Strike, Cane Bullo, Mao, Linea 77, Rocco Hunt, R.A. The Rugged Man, Ibbanez, Kiave, Turi, Lugi, Piotta, Korven, Rayden, Raige, Noema, Libo, Funk Shui, Strike The Head, Dragwan…tanti …in 25 anni.

7) Il tuo strumento preferito per le tue produzioni?

Basso, Groove Box.

8) I tuoi Producers preferiti ?

Come DJ Stranieri: Jazzy Jeff, Rectangle, Kid Capri.

Per gli italiani : DJ Herbie, Ciso, Luciano.


Come produttore: Prince Paul, Kay G, Muggs, Premiere del periodo Hard to Hearn, Pete Rock, Black Milk del periodo BR GUNNA, 9th Wonder, Kev Brown, 45 king, aggiungo infine Dilla (perchè impossibile dire di no).

9) I tuoi Rappers preferiti ?

Big Daddy Kane, Phife Diggy, Trugoy, Del Tha Funky HS, Method, Monie Love, Lady Lursh, e tutti quelli con cui ho lavorato fin ora….

10) Se potessi produrre un disco ad un artista internazionale, chi sceglieresti?
De la soul.

11) Se potessi fare una produzione a 4 mani con un Producer internazionale, chi sceglieresti?

Prince Paul

12) Pensi il lavoro del Beatmaker sia sottovalutato in Italia?

Senza Dubbio.

13) In quanto Beatmaker, ti senti appagato per quello che fai?

Sinceramente pure troppo, anche se mi sento più un producer che un beatmaker, mi rendo conto di avere dei limiti rispetto a quello che realmente mi piacerebbe fare, ho sempre meno tempo per migliorarmi, il fatto che le mie produzioni e modo di lavorare piacciono è di per se appagante già di suo.

14) Campionare: si o no ?

Per me il sample è uno strumento, difficilmente mi sentirai fare il “looper” mi piace operare con i groove per ristrutturare una melodia, mi piace suonare con più parti di diversi campioni come singoli strumenti…
ad esempio se penso che mi serve un suono tipo metallofono…cerco nei “modern jazz quartet” un suono pulito, magari un piccolo loop o magari una singola nota che poi metto in slice sui pads…

15) Sei nel Bronx e puoi scegliere un MPC da portare a casa, gratis: quale prendi ?

Poi mi spieghi perchè nel Bronx, cmq un mpc 5k.

16) Stai facendo digging: su quale decennio ti soffermi per più ore ?

Dal 73 all’ 86/87.

17) Channel Strip: prima EQ, o prima Compressore?

Prima volumi, poi compressione poi EQ.

18) Mastering: HomeStudio o Studio Professionale ?

Studio Pro.

19) Progetti per il futuro ?

Ho in cantiere 4 MIX tapes, un album solista, un paio di ristampe, una trasmissione radio e una in tv, delle serate in dj set un pò particolari…molta carne al fuoco,  spero di realizzarne almeno la metà entro la fine del 2017.

20) Consigli per i Beatmaker ?

Ascoltate tutto, non date retta a nessuno su cosa “dovete” essere o fare, cercate l’originalità il più possibile, trappate, rockeggiate, jazzate, swingate….l’importante che sia Funky.

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INTERVISTA: JACK THE SMOKER

Jack the Smoker Intervista Beatmaker

Jack the Smoker Intervista Beatmaker

1) Che software ed hardware usi ?

Uso Logic Pro e talvolta ancora il buon vecchio Acid, fondamentalmente lavoro con gli AU tramite una tastiera muta

 

2) Schierati: Analogico o Digitale ?

Io sono cresciuto con il comodo ed economico digitale, ovviamente avere la possibilità di lavorare in analogico in certi casi regala un risultato più alto qualitativamente

 

3) Che genere preferisci produrre ?

Mi piace campionare ed abbinare synth in una miscela spesso “cruda”, le atmosfere che preferisco sono quelle tese e minimali

 

4) Le tue influenze artistiche ?

Quando ho iniziato mi ispiravo ai classici produttori dei ’90,da Dj Premier a Pete Rock, da Alchemist a Havoc, ora seguo ancora Alchemist, aprrezzo i Sid Roams, ma anche Justice League e i produttori della Maybach Music, piuttosto che Harry Fraud o The Beat Butcha

 

5) Il tuo primo software audio ?

Acid 2.0, semplice ed intuitivo, a volte come dicevo prima tramite Parallels Desktop su Mac uso il 4.0 per tagliare samples

 

6) Che artisti hai prodotto ?

Tra i vari Zampa,Bassi,Emis Killa, Nex Cassel, Amir, Duellz, Killa Cali, Asher Kuno, e grazie a strane coincidenze Vado from Ny

 

7) Il tuo strumento preferito per le tue produzioni?

Parlo di Au, l’Omnisphere e il Minimonsta sono i due che uso maggiormente.

 

8 ) I tuoi Producers preferiti ?

Quelli sopracitati nella domanda sulle influenze artistiche.

 

9) I tuoi Rappers preferiti ?

Oltre ai soliti noti come Nas, Prodigy,Rick Ross apprezzo molti dei “nuovi” come Currency (che è in giro da anni ma è al top ora), Smoke Dza, Big Krit e French Montana.

 

10) Se potessi produrre un disco ad un artista internazionale, chi sceglieresti?

Sicuramente Prodigy dei Mobb Deep!

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11) Se potessi fare una produzione a 4 mani con un Producer internazionale, chi sceglieresti? 

Mi piacerebbe lavorare con i Justice League perchè partono da campioni spesso anche classici per arrangiare in chiave moderna e sempre molto musicale.

 

12) Pensi il lavoro del Beatmaker sia sottovalutato in Italia?

Tempo fa c’era in un certi senso un riconoscimento del lavoro del produttore, anche perché si usavano meno strumentali edite (si usavano giusto  per qualche mixtape vecchio stampo,con pezzi americani e intro/outro su strumentali americani e rapate da mcs italiani) quindi il beat veniva spesso creditato e attribuito al produttore; oggigiorno si tende a usare molti più beats editi e quindi si dà meno per scontato che dietro ci sia il lavoro di una persona specifica. Detto questo ci sono pochi produttori che hanno lasciato un segno continuo come nome, e le compile dei produttori funzionano solo in relazioni ai nomi degli mcs sopra

 

13) In quanto Beatmaker, ti senti appagato per quello che fai?

Mi diverto molto anche se dò meno beats in giro di un tempo, ma seguo sempre le mie scimmie del momento quindi mi diverto assai, essendo poi anche mc spesso mi smezzo il lavoro del pezzo da inizio a fine quindi il tutto è anche più mio nel complesso!

 

14) Campionare: si o no ?

Campionare (quasi) sempre.

 

15) Sei nel Bronx e puoi scegliere un MPC da portare a casa, gratis: quale prendi ?

Non lo uso ma se me lo regalano mi accontento del 4000:)

 

16) Stai facendo digging: su quale decennio ti soffermi per più ore ?

80’s.

 

17) Channel Strip: prima EQ, o prima Compressore?

Non c’è religione a riguardo.

 

18) Mastering: HomeStudio o Studio Professionale ?

Sono contento dei miei lavori in homestudio da me, ma ovviamente vorrei lo step sempre maggiore, man mano migliorerò il tutto

 

19) Progetti per il futuro ?

Beats & Rime

 

20) Consigli per i Beatmaker ?

Cercate di capire cosa volete fare prima di iniziare un beat invece che cominciare a schiacciare tasti in cerca di melodie, x’ sennò ci perdete una giornata:)

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INTERVISTA: 20 DOMANDE A LIVIO (HUGA FLAME)

Livio, music producer Huga Flame

1) Che software ed hardware usi ?

CUBASE. E’ il software dei produttori… quelli che amano smanettare… e io sono uno smanettone. E’ il più completo per la produzione. Per il mixaggio invece consiglio PROTOOLS. Ha un algoritmo per la sommatoria audio più efficiente.Logic è troppo “logico” e a me piacciono le cose difficili.Come Hardware uso il PC, sono uno di quelli che ha sempre il cacciavite in mano. Il MAC lo lascio alle fighette…

2) Schierati: Analogico o Digitale ?

La voce in ingresso la scaldo con le valvole, come scaldo le chitarre elettriche. Poi il mix lo faccio in digitale. Nel 2012 il digitale invidia ben poco all’analogico. Con qualche segreto si riesce a raggiungere la stessa intensità, ci vuole furbizia. Il mastering mi piace in analogico, una passata senza perderci troppo tempo. Perchè il vero mastering si fa durante il mix…

3) Che genere preferisci produrre ?

Preferisco l’hip hop. Ma produco anche tanti altri generi : Rnb, Rock, Elettronica, Dance e POP.

4) Le tue influenze artistiche ?

Il mio produttore di riferimento è Dr. Dre. Si è sempre distinto. Per la musicalità e soprattutto per la qualità audio. Gli altri   miei eroi sono degli anni 70/80: Barry White (non ne posso fare a meno), Giorgio Moroder, Herb Alpert, Chic, Delegation, Cerrone, Imagination…

5) Il tuo primo software audio ?

Orchestrator. Non ricordo che marca fosse, ma ricordo era davvero una cagata. Lo usavo principalmente per i MIDI, con quello ci suonavo il mio vecchio campionatore, il famigerato DJ70 della Roland, 4 Mbyte di memoria. Niente, se pensate che un Wav di 3 minuti occupa anche 50 Mbyte. Era un bel “catafalco” come dicevano in molti. E’ ancora nel mio studio. Lo tengo per ricordo.

6) Che artisti hai prodotto ?

Molti. Ne indico giusto alcuni. Quelli con cui ho collaborato e che mi hanno dato tanta soddisfazione : Huga Flame (sono il produttore ufficiale), Hegokid, Palla&Lana, Tormento, Marya, Yeyo, One Mic, Jesto, ATPC, Grido, Esa, Supa, Shai, Maxi B, Ciemme, Lexico, Kaso, Redrum781 (Bloods&Crips), Vakero, Othello, LadyD, Milano Ovest, Kuno e tanti altri. Ho anche avuto l’onore di mettere mano a produzioni al di fuori dell’hip hop, collaborando con produttori dai quali ho imparato molto come Loris Ceroni, Fio Zanotti, Massimo Caso. Per non parlare poi di artisti come Christian Chavez, Anna Oxa e tanti altri. 

7) Il tuo strumento preferito per le tue produzioni?

Sicuramente il piano e la chitarra, che sono anche gli strumenti che uso per comporre. Mi piace molto comporre come se avessi un’orchestra a disposizione: primi violini, secondi, celli, viole, cori, timpani e così via. Mi piace molto mischiare sonorità epiche con sinth elettronici. Sono uno di quelli che i campioni se li crea da solo.

8 ) I tuoi Producers preferiti ?

Dr. Dre, Scott Storch, Dj Hi-tek, Ryan Leslie, J Dilla, Madlib, Dj Premier. In Italia ho molta stima per Mastermaind e Roofio. 

9) I tuoi Rappers preferiti ?

Xzibit, Prodigy, Snoop Dogg, The Game, 50 Cent. In generale la West Coast.

10) Se potessi produrre un disco ad un artista internazionale, chi sceglieresti?

The Game per l’hip hop. Mary J Blige per l’Rnb. Madonna per il Pop. 

11) Se potessi fare una produzione a 4 mani con un Producer internazionale, chi sceglieresti?

Mi piacerebbe lavorare con Ryan Leslie. Due pazzi in studio possono solo fare pazzie. E a me piace fare pazzie. 

12) Pensi che il lavoro del Beatmaker sia sottovalutato in Italia?

Molto. Quando mangi un buon piatto di pasta in una trattoria sai che è buono, ma non ti chiedi mai che faccia abbia chi te l’ha cucinato. E forse non te ne frega niente. A me piace cucinare la pasta e mi piace cucinare i beat. 

13) In quanto Beatmaker, ti senti appagato per quello che fai?

Si molto. A volte finito di produrre un beat mi chiedo: “cazzo… ma come diamine ho fatto a farlo?”.Per me creare è il senso della vita. E quando creo sono felice. Se poi sono felici anche gli altri, sono felice il doppio.

14) Campionare: si o no ?

Mi capita raramente di campionare. E poi.. sono troppo orgoglioso e i campioni me li devo creare io. E’ li la sfida con me stesso.

15) Sei nel Bronx e puoi scegliere un MPC da portare a casa, gratis: quale prendi ?

L’MPC2000XL, lo metto li vicino al DJ70 così si fanno compagnia..

16) Stai facendo digging: su quale decennio ti soffermi per più ore ?

Musica 70-80, funk, disco, elettronica, new wave. C’è tanto da imparare. C’è tanto da campionare. Siamo nel 2012, ma non riusciamo a superarli.

17) Channel Strip: prima EQ, o prima Compressore?

I libri dicono prima EQ poi compressore. La regola. Ma alla fine fai un pò come ti pare. E’ sempre meglio guardare poco le macchine ed ascoltare il proprio orecchio. Ricordo ancora un aneddoto: un mio caro amico fonico (molto affermato) va allo Sterling di New York a fare il mastering di un  disco (un disco molto conosciuto, ma non dico chi). L’ingegnere che lavora al mastering manda in clip il master. Il mio amico domanda “ma stai mandando tutto in clip!!? Sei pazzo?”. L’ingegnere risponde “Ascolta le tue orecchie… lo senti? Suona… stai zitto e ascolta!”

18) Mastering: HomeStudio o Studio Professionale ?

Me lo faccio “professionalmente” io in studio. Sono molto deluso dagli “studi professionali”. Il mastering è una disciplina che sta diventando oggetto di speculazione. E’ soggettivo. Se vai in vari studi di mastering e dai lo stesso brano in mano a 5 ingegneri diversi, il risutato sarà sempre diverso. Bisogna fare attenzione. Il mastering non migliora un pezzo, se i suoni sono scelti male e se il mix è fatto male. Se parti bene, hai più probabilità di finire bene un progetto. Il mastering si inizia a fare dal principio. Scegliete bene i suoni.

19) Progetti per il futuro ?

Sto portando a termine un progetto come produttore, dove compariranno al mio fianco molti rapper e artisti. La pubblicazione è prevista per Settembre 2012. Nel frattempo continuo la mia carriera con gli HUGA FLAME. Tenetevi aggiornati sul sito www.hugaflame.com

20) Consigli per i Beatmaker ?

Bisogna chiudere gli occhi e aprire di più le orecchie. Il tutto senza spegnere mai le sigarette…

 

 

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INTERVISTA: 20 DOMANDE A DJ TAGLIERINO

Dj Taglierino Beatmaker/Producer

1) Che software ed hardware usi ?

Logic principalmente, pro tools occasionalmente…anche se preferirei il contrario.
Hardware motu896 Hd.

2) Schierati: Analogico o Digitale ?

Analogico, nessun preset e meno vado a casaccio..ovvio devi sapere dove metter le mani e come fare il signalflow.

3) Che genere preferisci produrre ?

Hip Hop primis, il resto lascio alle collaborazioni.

4) Le tue influenze artistiche ?

Mio nonno (RIP) con la chitarra a 3 anni..e mio padre con i suoi vinili Italiani.

5) Il tuo primo software audio ?

Multitraccia fostex poi Cakewalk.

6) Che artisti hai prodotto/seguito in studio ?

Alcuni prodotti, altri seguiti in fase di lavoro in studio: Lefty & Tormento, Double S, Maury B, Pula+, Rahma, Canebullo, WalteriX, Yota, Rew & Shade, Radici Sotterranee, Soul Food Band, Gloria B, Soul Beatz…

7) Il tuo strumento preferito per le tue produzioni?

Il Mixer TL Audio, il 950 akai ed il sistema di Synth Arturia.

8 ) I tuoi Producers preferiti ?

Pete Rock & Alchemist.

9) I tuoi Rappers preferiti ?

Nas e Mista dall’italia.

10) Se potessi produrre un disco ad un artista internazionale, chi sceglieresti?

Evidence.

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11) Se potessi fare una produzione a 4 mani con un Producer internazionale, chi sceglieresti?

Marco Polo…perche campiona celentano! ahahah

12) Pensi il lavoro del Beatmaker sia sottovalutato in Italia?

E’ solo di nicchia…non ci considerano musicisti…o almeno molti di noi/voi lo sono pure…ma alla lunga si esce fuori, stanne certo.

13) In quanto Beatmaker, ti senti appagato per quello che fai?

Non mi sento un beatmaker…ma un producer…la differenza e che so come sistemare o fare un beat…conosco molto bene il giocattolo:-) oggi mi appaga di più fare la post produzione e migliorare gli aspetti di una produzione…e il tempo che mi rimane sforno pochi beats, che propongo a chi passa dallo studio.

14) Campionare: si o no ?

NI…dipende dove vuoi andare…se avanti o indietro…classico o new…io farei entrambi.

15) Sei nel Bronx e puoi scegliere un MPC da portare a casa, gratis: quale prendi ?

Mpc 60…ma non credo che con un mpc sotto braccio un bianco nel bronx possa uscire indisturbato….ahahah

16) Stai facendo digging: su quale decennio ti soffermi per più ore ?

Oggi sul 80′..in passato ero piu sul seventies.

17) Channel Strip: prima EQ, o prima Compressore?

Non vedo regole scritte, ma sempre prima un Eq.

18) Mastering: HomeStudio o Studio Professionale ?

Direi Pro, almeno partiamo da un ambiente trattato acusticamente. Poi i plug oggi fan miracoli…ma si deve sempre saperli usare.

19) Progetti per il futuro ?

Mixtape e Album solista…mi devo mettere sotto daamm!

20) Consigli per i Beatmaker ?

Dimenticatevi i limiter, fate respirare i beat e la dinamica picchierà 2000 volte sul master finale.

http://www.facebook.com/Soul23Studio